Assunzioni 2021

Le nuove misure contenute nella Legge numero 178,  meglio nota come Legge di bilancio 2021, sono:

 

Bonus e agevolazioni assunzioni 2021: under 35

La legge di bilancio  2021 introduce lo sgravio per le aziende che, nel biennio 2021-2022, assumono o trasformano a tempo indeterminato giovani che abbiano le seguenti caratteristiche:

–          Non abbiano compiuto i 36 anni di età alla data dell’assunzione o trasformazione;

–          Non abbiano avuto un precedente rapporto a tempo indeterminato con qualsiasi datore di lavoro.

La presenza di rapporti di apprendistato nel passato lavorativo del neo assunto, con il medesimo datore di lavoro o con altro soggetto, non sono incidono sulla fruizione dell’esonero.

Lo sgravio è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel rispetto del limite massimo di 6 mila euro annui.

L’arco temporale di fruizione della misura è 36 mesi dalla data di assunzione o trasformazione, elevati a 48 se la sede o unità produttiva del giovane è ubicata in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono esclusi dall’agevolazione i datori che abbiano proceduto, nei sei mesi precedenti l’assunzione o nei nove successivi, a licenziamenti individuali o collettivo per giustificato motivo oggettivo riguardanti lavoratori inquadrati con la stessa qualifica del neo assunto e nella medesima unità produttiva.

Infine lo sgravio Under 35 non si estende alle conferme a tempo indeterminato di apprendisti ovvero nei casi di alternanza scuola-lavoro.

L’incentivo si estende a 48 mesi qualora la sede o unità produttiva dell’ attività è ubicata nelle seguenti regioni:

•          Abruzzo;

•          Basilicata;

•          Calabria;

•          Campania;

•          Molise;

•          Puglia;

•          Sardegna;

•          Sicilia.

 

 

Incentivi per le assunzioni 2021 di donne

Altra misura riguarda gli incentivi per  l’assunzione di donne. L’articolo 1 comma 16 incrementa l’esonero già previsto dalla Legge “Fornero” per l’assunzione di donne di qualsiasi età, che siano alternativamente:

–          Prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenti in aree svantaggiate ovvero appartenenti ad una professione o settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale;

–          Prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

La Legge di Bilancio incrementa lo sgravio dal 50 al 100% dei contributi INPS a carico azienda, per le assunzioni di donne effettuate negli anni 2021-2022.  La misura opera purchè vi sia un incremento occupazionale netto, da confrontare con quello dei dipendenti mediamente in forza nei dodici mesi precedenti, e in caso di assunzioni a tempo determinato, assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni, con un tetto massimo di 6 mila euro annui e nel limite di:

–          12 mesi in caso di assunzione a termine, elevabili a 18 in caso di trasformazione a tempo indeterminato;

–          18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato.

 

Assunzioni 2021: decontribuzione Sud

La Legge numero 178 estende fino al 31 dicembre 2029 l’esonero già previsto dal D.l. n. 104 del 14 agosto 2020 convertito in Legge numero 126 del 13 ottobre 2020, meglio conosciuto come Decreto Agosto,  nelle seguenti misure:

•          30% dei contributi INPS da versare fino al 31 dicembre 2025;

•          20% dei contributi INPS da versare negli anni 2026 e 2027;

•          10% dei contributi INPS da versare nel 2028 e 2029.

La misura si rivolge ai datori di lavoro privati operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

 

 

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