La circolare INPS n. 65/2021 fornisce le istruzioni relative ai soggetti beneficiari del bonus 2.400 euro tenuti a presentare domanda telematica.
Il bonus introdotto dall’articolo 10 del Decreto Sostegni, spetta alle seguenti categorie:
· lavoratori stagionali, lavoratori a tempo determinato e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
· lavoratori stagionali e in somministrazione di settori diversi dai settori del turismo e degli stabilimenti termali;
· lavoratori intermittenti;
· lavoratori autonomi occasionali;
· lavoratori incaricati delle vendite a domicilio;
· lavoratori dello spettacolo.
Dovrà presentare domanda chi non ha già beneficiato delle indennità previste dal decreto Ristori-quater. Per i soggetti che avevano già richiesto il precedente bonus Covid, il pagamento della nuova tranche di aiuti è stato effettuato in automatico dall’INPS.
Sono 235.000 i lavoratori che hanno già ricevuto il bonus INPS di 2.400 euro.
Per la restante platea di beneficiari, la circolare del 19 aprile 2021 conferma quindi che sarà necessario presentare domanda, tramite la procedura telematica che verrà rilasciata dall’INPS nei prossimi giorni. Il rilascio del nuovo servizio per l’invio delle richieste verrà reso noto con apposita comunicazione sul sito dell’Istituto.
In attesa di novità, evidenziamo che la domanda INPS dovrà essere presentata tramite i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per gli Enti di Patronato sul portale web dell’Istituto.
Le credenziali di accesso ai servizi per le nuove prestazioni sopra descritte sono attualmente le seguenti:
· PIN INPS (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
· SPID di livello 2 o superiore;
· Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
· Carta nazionale dei servizi (CNS).
In alternativa al portale web, si potrà richiedere il bonus 2.400 euro tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Ad aspettare che l’INPS comunichi l’avvio della fase di richiesta del bonus di 2.400 euro sono sia i lavoratori che, per varie ragioni, non hanno richiesto la precedente tornata di aiuti, sia i nuovi beneficiari dell’indennità Covid una tantum.
Si tratta ad esempio dei lavoratori in somministrazione presso aziende utilizzatrici appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, rimasti fino ad ora esclusi dalle indennità Covid contemplate nei precedenti decreti emergenziali, così come i lavoratori dello spettacolo, per i quali è stata incrementata la soglia di reddito per poter presentare domanda, da 50.000 a 75.000 euro. Il decreto Sostegni, infatti, prevede la nuova categoria dei lavoratori in somministrazione presso aziende utilizzatrici dei settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, non rientranti nell’ambito di applicazione delle disposizioni in materia di indennità COVID-19 di cui ai precedenti decreti emergenziali.
FONTE: informazionefiscale.it