Emissione della fattura per la retta casa albergo per anziani



Come emettere la fattura per la retta della casa albergo per anziani?
La fattura per la retta della casa albergo per anziani dovrebbe essere intestata al nome dell'anziano ospitato, come indicato nella domanda. In quanto a riguardo dell'aliquota IVA, la retta per l'ospitalità in case albergo per anziani può essere soggetta a IVA al 10% se rientra nella categoria delle prestazioni di servizi di alloggio, oppure può essere esente dall'IVA se si tratta di servizi sanitari e socio-assistenziali per persone in condizioni di bisogno (articolo 10, comma 1, n. 15 del D.P.R. n. 633/72). 
Se il contratto di ospitalità è firmato dall'amministratore di sostegno e la domanda è a nome dell'anziano ospitato, la fattura va comunque  intestata all'assistito, anche se il pagamento viene effettuato dall'amministratore di sostegno utilizzando denaro prelevato dal conto corrente dell'anziano. 

L'amministratore dei sostegno opera con mandato con rappresentanza o senza rappresentanza?
L'amministratore di sostegno opera con mandato con rappresentanza. Questo significa che ha il potere di agire a nome e per conto dell'anziano ospitato e di rappresentarlo nella gestione delle sue finanze e nella firma di contratti e documenti legali, inclusi i pagamenti delle rette per la casa albergo. Tuttavia, l'amministratore di sostegno deve agire sempre nell'interesse dell'anziano ospitato e nei limiti del mandato che gli è stato conferito dal tribunale.
L'amministratore di sostegno agisce a nome e per conto dell'anziano ospitato e ha il potere di effettuare i pagamenti utilizzando denaro prelevato dal conto corrente dell'anziano, ma la fattura deve essere emessa a nome dell'intestatario del contratto di ospitalità, ovvero l'anziano ospitato. Questo perché l'amministratore di sostegno agisce come mandatario con rappresentanza e non come titolare del rapporto contrattuale o del conto corrente.

Lo stesso vale per il tutore?
Sì, la situazione è simile anche per il tutore. Se il tutore effettua i pagamenti per conto della persona tutelata, la fattura dovrebbe comunque essere intestata alla persona tutelata, come intestatario del contratto di ospitalità. Il tutore agisce come rappresentante della persona tutelata e ha il potere di effettuare i pagamenti utilizzando i fondi della persona tutelata, ma la fattura deve essere emessa a nome della persona tutelata, come titolare del rapporto contrattuale. Questo perché il tutore agisce come mandatario con rappresentanza e non come titolare del rapporto contrattuale o dei fondi.

Questo vale anche per i parenti dell'anziano ospitato?
Sì, la situazione è simile anche per i parenti dell'anziano ospitato. Se i parenti effettuano i pagamenti per conto dell'anziano ospitato, la fattura dovrebbe comunque essere intestata all'anziano ospitato, come intestatario del contratto di ospitalità. I parenti agiscono come rappresentanti dell'anziano ospitato e hanno il potere di effettuare i pagamenti utilizzando i fondi dell'anziano ospitato, ma la fattura deve essere emessa a nome dell'anziano ospitato, come titolare del rapporto contrattuale. Questo perché i parenti agiscono come mandatari con rappresentanza e non come titolari del rapporto contrattuale o dei fondi.

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